Le imprese collocate nell’area alpina trovano spesso degli ostacoli ad avviare processi di innovazione che siano adeguati, sostenibili e che valorizzino le specificità dell’ambiente in cui si trovano. La loro collocazione rappresenta al tempo stesso una ricchezza e un limite e necessita di approcci in grado di superare barriere fisiche e tecnologiche. Il tessuto imprenditoriale alpino è anche caratterizzato dalla presenza di imprese creative e digitali di recente fondazione, spesso create da giovani con alte competenze e notevoli capacità di innovare.
Tenendo conto di queste caratteristiche, il progetto CROSSINNO intende collegare i processi di innovazione già avviati alle ricchezze culturali tangibili e intangibili presenti nell’area, così da poter creare un circuito virtuoso che vede nell’ambiente, nella tradizione imprenditoriale e nelle nuove competenze creative un’opportunità per rafforzare l’imprese e per promuovere l’economia della montagna nel suo complesso.
In particolare, il progetto intende promuovere:
- La costituzione di gruppi di lavoro locali costituiti da PMI, start-up, ICC e intermediari;
- La formazione degli intermediari, delle PMI e delle start-up sugli strumenti, i metodi e i modelli elaborati;
- Il miglioramento di una metodologia e predisposizione di strumenti da usare per le azioni di cross-fertilization;
- L’elaborazione e implementazione di piani locali per la promozione dell’innovazione, la creazione di relazioni tra imprese tradizionali e operatori culturali e creativi;
- La creazione di quattro azioni pilota consistenti nell’implementazione di una cooperazione concreta tra PMI, start-up e industrie culturali e creative;
- La presentazione in un un seminario internazionale di tutti i piani/progetti sviluppati;
- L’elaborazione di un modello di cooperazione da trasferire agli utilizzatori, in particolare ai policy makers per il Programma 2020+.